Ortognatodonzia

L’ortodonzia, o meglio, “ortognatodonzia” (“gnato” è un termine indicante la masticazione) è quella branca dell’odontoiatria che studia il corretto rapporto tra le basi ossee, l’allineamento e la posizione dei denti.
Capire le cause per cui i denti sono storti o le basi ossee non sono correttamente rapportate tra loro è di fondamentale importanza per poter valutare con la massima precisione l’opportunità e la tempistica dell’intervento.
Per decidere se il problema andrà risolto con un trattamento precoce o tardivo, mediante apparecchiatura mobile funzionalizzante oppure mediante apparecchio fisso, e in quanto tempo, occorrerà effettuare un approfondito “Studio del caso”, che consiste nell’analisi clinica, analisi dei modelli, analisi delle radiografie sulle quali viene eseguito uno studio cefalometrico.

RAPPORTI TRA LE ARCATE

Durante la crescita occorre individuare se mandibola e mascella crescono armonicamente, nel corretto rapporto tra le due arcate dentarie.

Infatti si corre il rischio di arrivare in età adulta (quando non è più possibile intervenire in maniera conservativa mediante apparecchi) con significative discrepanze tra le arcate, tali da richiedere un intervento chirurgico per effettuarne la correzione.
Ovviamente Noi cerchiamo di prevenire quest’evenienza, riconoscendo sin dai primi segni l’insorgenza di una possibile malocclusione, correggibile con apparecchi ortognatodontici mobili funzionalizzanti con funzione ortopedica, per meglio poter ottimizzare la funzione masticatoria ed estetica.
Le possibili cause di discrepanza tra le basi ossee mascellari sono: familiarità, funzione non corretta dei muscoli della bocca (ra i quali la lingua, le labbra e le guance) e abitudini viziate quali l’uso prolungato del succhiotto o la suzione del pollice.

Caso clinico. Malocclusione di II Classe. Mediante apparecchio mobile funzionalizzante si è potuto correggere il rapporto intermascellare favorend lo sviluppo della mandibola, armonizzandolo a quello mascellare.

Caso clinico. Malocclusione di III Classe. Mediante apparecchio funzionalizzante si è potuto correggere il rapporto intermascellare inverso, necessario prima di intraprendere una terapia ortodontica fissa per la correzione dell’affollamento.

ALLINEAMENTO E POSIZIONE DEI DENTI
I denti storti si possono raddrizzare a qualunque età, mediante l’uso di apparecchi fissi (classici con attacchi in acciaio, estetici con attacchi in ceramica), o mediante mascherine “invisibili” (Invisalign”).

Caso clinico. Affollamento dentario. Risoluzione dell’affollamento mediante apparecchio fisso. Il caso prima e dopo.

APPARECCHI E CARIE
E’ opinione comune che portare l’apparecchio faccia cariare i denti.
Questo è vero solo se non vengono osservate con scrupolo le normali regole della corretta igiene orale.
Sicuramente le manovre di igiene saranno un po’ più difficoltose, e dovranno essere effettuate ancora più scrupolosamente del solito.
In genere, quasi in contemporanea all’applicazione dell’apparecchio, viene eseguita una seduta di igiene professionale, accompagnata da esaurienti spiegazioni e consigli su come fare per agevolare le manovre di igiene domiciliare.

Comments are closed.