La Cardiopatia Ischemica è una delle prime cause di morte nel Mondo, e la prima in Europa e USA.
Sappiamo che alla base della cardiopatia ischemica, da cui derivano quadri clinici differenti, dall’Infarto Miocardico Acuto all’Angina Pectoris c’è la formazione di ispessimenti all’interno delle arterie, in forma di placche, dette placche aterosclerotiche (questo fenomeno viene anche chiamato volgarmente “arteriosclerosi”).
La presenza di queste placche all’interno delle arterie, che come è noto provvedono alla vascolarizzazione di tutti i tessuti, favorisce la formazione di “Trombi” (trombizzazione) cioà l’aggregazione di piastrine.
La conseguenza è che si verifica un’occlusione e quindi il sangue che normalmente apporta nutrimenti e ossigeno, non arriva più oltre questa. Quando questo accade su un’arteria coronaria cardiaca si può verificare l’Infarto Miocardico Acuto o l’Angina, stabile o instabile, quando avviene in un vaso cerebrale si può verificare un ictus, e quando avviene all’interno delle arterie carotidi si crea una situazione ad alto rischio di embolia cerebrale.
Perchè si formino le placche all’interno delle arterie occorrono la presenza di batteri e di molecole derivate dall’infiammazione (citokine, proteine di fase acuta): con la Parodontite abbiamo entrambe le situazioni.
Sicuramente la Parodontite non è l’unica infiammazione possibile alla base di questo fenomeno ma una delle quali il nostro intervento preventivo e terapeutico sicuramente può scongiurare.
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